Sarà ospitata dall’8 al 18 ottobre 2020, negli spazi della Biblioteca dei Bottini dell’Olio, “Felliniana”, la mostra che vuole essere un tributo della città di Livorno a Federico Fellini nell’anno del centenario della nascita (Rimini 20 gennaio 1920 – Roma 31 ottobre 1993).
L’esposizione si compone di due sezioni, una di approfondimento attraverso volumi e documenti presenti nella collezione della Biblioteca Labronica, e l’altra artistica, curata dall’associazione FIPILI Horror Festival, che vede la personale di Valentina Restivo e una collettiva di illustratori.
Il percorso si articola tra libri, filmati e disegni, per raccontare la poetica felliniana: da come nasce un film, ai rapporti tra Fellini e i suoi collaboratori, le ispirazioni ricevute da artisti e scrittori e, infine, i personaggi dei suoi film, che sono divenuti immortali come stilema di caratteri e tipologie di umanità.
Tre le sezioni attraverso le quali è organizzata la mostra: “Fellini in biblioteca”, “Fare l’aggettivo” e “Fellini onirico”.
“Fellini in biblioteca” propone una serie di letture per scoprire o riscoprire Fellini: le sceneggiature dei film, il libro dei sogni, le raccolte di disegni felliniani e i saggi critici su di lui. Molti i volumi consultabili in mostra e le proposte di visione fra filmati dal web e documentari. Una sezione è dedicata alle fotografie che ritraggono Fellini, conservate nel Fondo Santini della sezione locale della Biblioteca labronica; presente anche un approfondimento sull’aspetto onirico del regista che rappresenta il trait d’union con le attività del FIPILI Horror Festival.
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“Fare l’aggettivo” trae spunto dalla celebre citazione di Federico Fellini. L’espressione emblematica è stata motore trainante, per l’artista Valentina Restivo, della costruzione di una serie di disegni sui personaggi che incarnano a pieno l’aggettivo “felliniano”: da Mastroianni alla Masina, da Sordi a Sutherland, passando per la tabaccaia di “Amarcord”, le suore da sfilata di “Roma”, la Sandra Milo che “dà amore a tutti”. La personale è a cura di Virginia Tonfoni. Per “Fellini onirico”, il FIPILI Horror Festival ha raccolto un gruppo eterogeneo di artisti che con stili e modalità diverse hanno realizzato un contributo grafico per celebrare Federico Fellini e la sua capacità di attingere dal mondo dell’inconscio e dell’onirico. Gli illustratori sono: Rachele Morris, Silvia Rocchi, Marco Cazzato-Andrea Moneta, Fabio Leonardi, Nicolò Tofanelli, Tommaso Eppesteingher, Alessandro Balluchi, Malleus Rock art lab, Pietro Rotelli.
Promossa dal Comune di Livorno e dalla Biblioteca Labronica “F. D. Guerrazzi” e realizzata da coop. Itinera in collaborazione con l’associazione FIPILI Horror Festival, la mostra sarà visitabile tutti i giorni, a ingresso libero, nei locali della biblioteca dei Bottini dell’Olio, in piazza del Luogo Pio, dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 19.30 mentre la domenica l’orario è dalle 10 alle 19.
Mercoledì 7 ottobre alle ore 18 è in programma l’inaugurazione. L’accesso sarà contingentato per consentire il mantenimento delle distanze previste dalle norme di prevenzione covid-19.